La classifica è questa:
- Stati Uniti
- Irlanda
- Australia
- Nuova Zelanda
- Gran Bretagna
Classifica completamente anglofona, quindi.
Altre importanti osservazioni:
- nel 2011 c'e' stato un aumento delle "azioni solidali", anche se nel contempo sono diminuite le donazioni in denaro (possiamo interpretare: la crisi è mondiale, le persone stanno rispondendo facendo buon gioco a cattiva sorte, cercano di aiutarsi di più tra di loro - buon segno comunque, certi studiosi dicono che la crisi farebbe aumentare l'egosimo...)
- spiccano, nelle posizioni cosiddette di rincalzo (tra la 10.a e la 20. posizione), Paesi non certo ricchi come Sri Lanka , Laos, Marocco, Nigeria, Liberia, Turkmenistan ...
- agli ultimi posti ci sono invece:
Lituania
Costa d'Avorio
Madagascar
Russia
Georgia
(Nota personale: che tristezza vedere che agli ultimi posti ci sono numerosi Paesi dell'ex Unione Sovietica, la patria del comunismo...).
E l'Italia? C'è stato un vero e proprio tracollo: nel 2010 eravamo al 29° posto della classifica generale, nel 2011 siamo precipitati al 104° posto! (siamo il Paese che è calato di più tra tutti, però che bel record).
Nel 2011 solo il 33% degli italiani ha dichiarato di aver effettuato una donazione (in Thailandia l'85%, in Gran Bretagna il 79%...), e però dove l'Italia è messa peggio (sempre considerando il 2011) è nelle ore dedicate al volontariato... mmm, strano, ho sempre letto che il nostro era un Paese dove c'era molto volontariato...
Nessun commento:
Posta un commento