martedì 27 dicembre 2011

Classifica dei Paesi più corrotti

Oggi i giornali riportavano l'appello, disperato quasi si potrebbe dire, della Corte dei Conti (un Organo previsto dalla Costituzione, non un centro studi qualsiasi...), a tutti gli uomini di buona volontà (che sono sempre di meno sembra, ma che da qualche parte ci devono pur essere, solo che sono molto timidi e non si fanno sentire) per combattere il fenomeno della corruzione che, cito da repubblica.it, "inquina e distrugge il mercato" e contro la quale "non si vede un vero, reale, profondo, sostanziale rivolgimento morale".

Esiste un rapporto, scritto da Trasparency International - The global coalition against corruption, che stila la classifica dei Paesi più corrotti al mondo.
La classifica prende in considerazione solo i Paesi (28) con le economie più importanti al mondo. Il metodo su cui si è basata la ricerca è l'intervista (sono state rivolte domande a circa 3.000 manager di tutto il mondo), un metodo soggettivo dunque (basato però sull'esperienza diretta delle persone).



Ecco allora la classifica, a partire dal Paese più corrotto:

1. Russia
2. Cina
3. Messico
4. Indonesia
5. Emirati Arabi
5. Argentina
7. Arabia Saudita
8. Turchia
8. India
8. Taiwan

L'Italia è al 15° posto (circa a metà, quindi), ultimo comunque tra i Paesi Occidentali.

(Invece i Paesi più "onesti" sono:
1. Olanda
2. Svizzera
3. Belgio
4. Germania e Giappone)

lunedì 26 dicembre 2011

La Classifica delle maggiori potenze economiche al mondo

Oggi sui giornali veniva riportata la notizia della classifica delle maggiori economie al mondo, ecco la classifica:

  1. Stati Uniti
  2. Cina
  3. Giappone
  4. Germania
  5. Francia
  6. Brasile
  7. Gran Bretagna
  8. Italia
  9. Russia
  10. India
C'è qualche sorpresa, la Cina che supera il Giappone quale seconda potenza mondiale e il Brasile che supera Italia e Gran Bretagna.



Per capire meglio questi dati è bene dare però un'occhiata alla tendenza; bene se si guarda il decennio 2000-2010 la classifica del tasso di crescita è questa (fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/World_economy):

  1. Cina (15,25% di crescita del GDP che equivale al PIL!)
  2. Stati Uniti (14,91%)
  3. Brasile (4,72%)
  4. Germania (4,54%)
  5. Francia (4,01%)
  6. Russia (3,98%)
  7. India (3,76%)
  8. Italia (3,11%)
  9. Canada (2,78%)
  10. Australia (2,72%).
Ora però, tutti lo sanno, c'è la crisi, ci sono forti scossoni all'economia mondiale, (l'Italia è probabilmente in recessione)... Quindi la tendenza che si è espressa nella tabella precedente va corretta. La previsione per i prossimi anni (al 2020) allora è questa (da uno studio del Centre for Economics and Business Research - Cebr), le maggiori economie al 2020 saranno:

  1. Stati Uniti
  2. Cina
  3. Giappone
  4. Russia
  5. India
  6. Brasile
  7. Germania
  8. Gran Bretagna
  9. Francia
  10. Italia

In poche parole: incalzante e inesorabile crescita dei BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) e, per quanto ci riguarda, perdita di peso dell'Europa (e quindi dell'Italia - nonostante tutto, però, il decimo posto non è che sia poi tanto male... ma sarà davvero così?).

martedì 13 dicembre 2011

Calcio: classifica Bidone d'oro 2011

Spiace per un interista ma il "premio" bidone d'oro 2011 va a Diego Milito... (a dir la verità come si fa a dargli torto? ... Ma come è possibile, viene da chiedersi, che uno un anno sembri un fenomeno e un anno dopo, anzi per due anni dopo..., diventa una vera mezza calzetta??)
Anche il suo predecessore comunque è illustre: Adriano (per ben tre volte: quando militava nella Roma e nell'Inter) (e prima di lui c'erano stati anche Felipe Melo e Rivaldo, ma anche Bobo Vieri e Nicola Legrottaglie, una buona compagnia insomma)



La classifica è questa:

1  Milito 
2  Amauri
3  Krasic 
4  Felipe Melo 
5  Toni 
6  Forlan 
7  Zarate 
8  Eduardo 
9  Mutu 
10  Santiago Silva 

I voti sono stati raccolti dal sito della trasmissione Catersport (Rai Radio2)

giovedì 8 dicembre 2011

Memology Classifica annuale degli argomenti più citati su Facebook


Si chiama Memology è una speciale classifica che ogni anno sul Blog ufficiale di Facebook (http://blog.facebook.com) viene compilata per rendere conto dei temi che appaiono negli aggiornamenti di status del social network (cioè di quello che viene citato, condiviso, segnalato dagli iscritti).
Visto che sono 800 milioni al mondo le persone connesse a Facebook, questa classifica si può dire che certamente attesti cosa ha colto l’attenzione e l’interesse delle persone in quest’anno (2011) che sta per finire.
Esiste una classifica generale e una classifica per 12 Paesi tra i più significativi (tra cui l’Italia).



Classifica generale:

  1. Morte di Osama Bin Laden
  2. La squadra di Packers che ha vinto il Super Bowl
  3. Casey Anthony trovato innocente
  4. Charlie Sheen
  5. La morte di Steve Jobs
  6. Il matrimonio reale in Inghilterra
  7. La morte di Amy Winehouse
  8. Call of Duty: Modern Warfare 3 (gioco per playstation)
  9. Inizio delle operazioni militari in Libia
  10. L’uragano Irene

Per quanto riguarda l’Italia invece, la classifica è:

  1. Referendum e Quorum
  2. Marco Simoncelli
  3. Feng Shui (tecnica di arredamento orientale)
  4. Danza kuduru
  5. Barbara Streisand (?? Mmm, questa mi sembra proprio strana…)
  6. Terremoto e disastro nucleare in Giappone
  7. Fedez (un rapper)
  8. Morte di Osama Bin Laden
  9. La Libia e la morte di Gheddafi 
  10. Campovolo (concerto tenuto da Ligabue)

martedì 6 dicembre 2011

Italia: aumenta il divario tra ricchi e poveri

L'1% degli italiani possiede il 10% della ricchezza.

Da uno studio dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico o Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD) riferito al decennio che si conclude con il 2010, risulta che tra i Paesi sviluppati l’Italia è uno di quelli dove c’è più divario tra i cittadini (tra  le classi sociali) e che le differenze invece che diminuire crescono andando avanti con gli anni.



Classifica del divario tra ricchi e poveri (in base al reddito disponibile).

  1. Cile
  2. Messico
  3. Turchia
  4. Stati Uniti
  5. Israele
  6. Portogallo
  7. Gran Bretagna
  8. ITALIA
  9. Canada
  10. Australia

(agli ultimi posti invece, cioè Paesi dove le differenze tra ricchi e poveri sono minime):
Repubblica Ceca
Danimarca
Slovenia)

Come dicevamo le cose vanno male anche perché guardando l’evolversi del fenomeno l’Italia va addirittura al 5° posto tra i Paesi che vedono aumentare le disuguaglianze di ricchezza:

Classifica dei Paesi dove le disuguaglianze aumentano:

  1. Messico
  2. Stati Uniti
  3. Israele
  4. Gran Bretagna
  5. ITALIA

Detto in altri termini in Italia l’1% della popolazione detiene il 10% della ricchezza totale, e lo stipendio medio del 10% più ricco è oltre 10 volte superiore a quello del 10% più povero (49.300 euro contro 4.877).

L’Italia sta divenendo anche un Paese più immobile socialmente: si tende a sposarsi tra pari livello (di ricchezza), le corporazioni tendono a chiudersi sempre più a riccio (figli di medici che fanno i medici, figli di avvocati che fanno gli avvocati…) e a difendere con i denti i propri privilegi.

Magra consolazione è vedere che l’aumento della disparità sociale è una tendenza di tutto il mondo.

(Che dire? Io non mi aspettavo che fosse così, a dir la verità, forse chi sbandierava - anzi chi continua a sbandierare - il pericolo dei comunisti in Italia lo faceva proprio per coprire lo scandalo dell'aumento di queste diseguaglianze?...)

lunedì 5 dicembre 2011

La provincia italiana dove si vive meglio


La provincia italiana dove si vive meglio è la provincia di Bologna. Questo emerge da uno studio promosso dal Sole 24 Ore. Lo studio prende in esame sei aree significative: tenore di vita, affari e lavoro, servizi-ambiente-salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero.

Classifica:

  1. Bologna
  2. Bolzano
  3. Belluno
  4. Trieste
  5. Ravenna
  6. Trento
  7. Firenze
  8. Siena
  9. Sondrio
  10. Aosta



Commento: sono tutte città del Nord quelle ai primi posti, nelle prime sei ci sono tutte e due le province del Trentino Alto Adige, la regione più rappresentata è l’Emilia-Romagna, le grandi metropoli arrancano (la prima è Milano al 19° posto), il Sud è sempre messo male (tra le ultime, la provincia non meridionale al peggior posto è Frosinone, 84esima su 107). L’ultima provincia in classifica è quella di Foggia.
Ci sono poi le migliori piazzate per ogni singola categoria, ad esempio Treviso è la prima per Tenore di vita, Trieste la migliore per Servizi Ambiente Salute, Ravenna la prima in Affari e Lavoro, Oristano la prima in Ordine Pubblico, Piacenza la prima in popolazione e infine Rimini prima in Tempo Libero.

Se volete vedere la classifica per intero questo è il link: http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2011/home.shtml

sabato 3 dicembre 2011

Classifica delle password più banali (e quindi peggiori)

Questa ci mancava, c'è uno studio, fatto da Imperva (ditta americana che si definisce leader in Data Security) sulle password di 32 milioni di utenti (ma come avranno fatto a vederle? Chi gliele ha mostrate?) per vedere quali sono quelle più diffuse.



La classifica è questa:

  1. 123456
  2. 12345
  3. 123456789
  4. Password
  5. iloveyou
  6. princess
  7. rockyou
  8. 1234567
  9. 12345678
  10. abc123 
Tiro un sospiro vedendo che le mie non sono tra queste (ma, ammazza, che poca fantasia che c'è in giro...) , anche se in una mia casella di posta sarà da dieci anni che non cambio la password...
Ma è così importante scegliere password a prova di bomba? Beh, per alcune cose (come la banca online) forse sì, se è invece per impedire a parenti, amici, colleghi di leggere le nostre mail forse non è necessario (anche perchè poi magari lasciamo in giro l'agendina cartacea dove segnamo in bella posta tutte le nostre password, oppure impostiamo il computer per memorizzare le nostre password - grande comodità finchè il computer resta solo nelle nostre mani, grande fregatura quando quella volta lo prestiamo un attimo o lo lasciamo bellamente acceso sulla scrivania...).
Comunque, se proprio vogliamo essere furbi (e far faticare bene gli intrusori) questi sono gli accorgimenti:
  • parola più lunga di 8 caratteri
  • comprendere caratteri alfanumerici (con minuscole/Maiuscole magari) e numeri
  • lasciar perdere il proprio nome, la propria data di nascita e simili
  • cambiare spesso la password


mercoledì 30 novembre 2011

Metropoli del mondo con la miglior qualità di vita

Proprio oggi sul sito www.repubblica.it è apparsa una classifica molto interessante. Riguarda le città (metropoli) al mondo con la miglior qualità di vita. La classifica è stata stilata da una società di consulenza aziendale e per gli investimenti, la Mercer, con sedi in tutto il mondo.
La classifica è questa:
  1. Vienna
  2. Zurigo
  3. Auckland
  4. Monaco di Baviera
  5. Dusseldorf 
  6. Vancouver
  7. Francoforte
  8. Ginevra
  9. Berna
  10. Copehagen


(la prima delle italiane: Milano, che è 42.). L'ultima della classifica, forse è immaginabile, è Baghdad.
Elementi presi in considerazione: bellezza artistica, verde, sicurezza, trasporti efficienti ed ecosostenibli, stabilità economica, servizi pubblici ben sviluppati (l'indagine sembra seria, comunque, sono 39 in realtà i criteri considerati, divisi in 10 categorie). 
Queste insomma sarebbero le città ideali in cui vivere... (Sì, certo, posso anche essere d'accordo... però, guarda caso, sono quasi tutte città svizzere o tedesche, e la società che ha fatto questo studio è una società di affari e investimenti... insomma sono le città ideali per un banchiere o bancario! Che dire infatti di Parigi, o Roma, o Barcellona o, addirittura, Rio de Janeiro, saranno città più incasinate e rischiose, ma vuoi mettere il fascino, l'atmosfera, il clima?!)

giovedì 24 novembre 2011

Classifica delle tasse più invise (odiate) dagli italiani


Dati i tempi questa classifica mi sembra molto attuale, quasi doverosa. Sulle tasse ci sono posizioni diverse, però nessuno, penso, può negare che eliminare completamente le tasse non si può. Altra cosa invece è dire che forse (eufemismo) l’entità delle tasse potrebbe essere un pochino (altro eufemismo) abbassata (Attualmente il peso delle imposte sui contribuenti è pari al 42,7%, contro il 42,3% del 2010, nel 2012 si prevede raggiunga la cifra record del 43,8% del PIL) o che i servizi che vengono finanziati con le tasse e resi ai cittadini potrebbero essere migliori o che le tasse potrebbero essere modulate meglio (facendo pagare in modo equo e proporzionale) o che, infine, si dovrebbe cercare (sforzandosi un po' di più)di farle pagare a tutti...
Ci sono tasse e tasse però, alcune sono considerate veramente odiose.
Ecco la classifica di quelle veramente invise dagli italiani (fonte: un sondaggio dell’IFEL, centro studi dell’ANCI nel 2011):

  1. Canone Rai (per il 45,5%)
  2. Bollo auto (per il 14,2%)
  3. I.V.A (per il 9,1%)
  4. Irpef (per il 7,5%)
  5. Ici (per il 6,4%)
 
   Il Canone RAI (ovvero la tassa di concessione governativa sul possesso di televisione) è quindi balzato in testa e raccoglie veramente una marea di consensi (al contrario), solo un anno prima era al terzo posto (superato da accise su benzina, metano ed energia elettrica) e dai ticket sanitari. Che abbia qualche influenza l’enorme scadimento (progressivo col passare degli anni) dei programmi televisivi e dell’informazione di quello che, non dimentichiamolo, è un “servizio pubblico”? Ma infatti penso che sarebbe ora di fare una bella riforma della RAI, privatizzarla o, meglio, trasformarla in una Fondazione che abbia l’autonomia di gestirsi autonomamente e di respingere l’invadenza dei partiti politici… E’ interessante anche vedere come l’ICI non sia nelle prime posizioni, non sia quindi molto “odiata” (non dimentichiamo però che non si paga più sulla prima casa, quando sarà di nuovo introdotta questa misura – è una questione di giorni o, al massimo, di settimane ormai – resterà questo il giudizio della gente? Mah…).
Per quanto mi riguarda, direi che sono in sintonia con i risultati di questo sondaggio.

lunedì 21 novembre 2011

Classifica dei miei film preferiti

I miei film preferiti o sono i film che mi piacciono di più oppure quelli che rivestono per me un’importanza particolare, non è quindi una classifica di qualità, bensì di significato personale.

  1. Film Blu
Di Krzysztof Kieślowski, Questo è indubbiamente un grande film, grande regia, fotografia magistrale, colonna sonora stupenda. E’ la vita che riprende il sopravvento dopo il dolore e l’apatia. Il Blu nel film è il colore associato alla libertà, e il blu è anche il mio colore preferito.



  1. Il fiore delle Mille e una notte, di Pier Paolo Pisolini
Film all’apparenza povero, molti attori presi dalla strada, non professionisti, eppure meraviglioso, intenso, pura poesia. Belli pure gli altri della Trilogia della vita (Decameron e i Racconti di Canterbury), ma questo mi piace di più.

  1. Gruppo di famiglia in un interno,
di Luchino Visconti. Un po’ mi rappresenta questo film, un uomo sembra star bene con se stesso, nel chiuso della sua casa accogliente. Finché la vita irrompe, impetuosa e sgangherata, e gli stravolge l’esistenza, ma lui l’accetta, la rispetta e la ama anche.

  1. Il Signore degli Anelli
Tutti e tre i film che compongono la saga. Il trionfo del Fantasy; ma chi non sogna e si emoziona davanti alla epopea del bene contro il male, chi non si sente (e vorrebbe essere almeno una volta) l’Eroe (anche se inconsapevole)?

  1. a pari merito:

  • Pretty Woman, ebbene sì, lo confesso, ancora oggi quando guardo questo film una lacrima furtiva scende sul mio viso… Il mito eterno di Cenerentola e il Principe.
  • Alien, la fantascienza mi piace tutta, e questa è Grande fantascienza! Quando rivedo Sigourney Weaver  che si spoglia e resta in maglietta e mutande mentre l’orrendo mostro si affaccia il sangue mi si ribolle…

venerdì 18 novembre 2011

Classifica dei Sindaci più amati

Ogni tanto appaiono sui giornali i risultati di sondaggi sul gradimento dei Sindaci da parte dei loro cittadini. Quello che riporto qui è aggiornato a ottobre 2011, la società che l'ha realizzato è Datamonitor (ex Fullresearch), la notizia l'ho trovata sul sito www.affaritaliani.libero.it.
E' difficile verificare questi dati, infatti la loro valenza è (giustamente) locale, ovvero chi ha valutato i sindaci sono stati i cittadini da loro amministrati (non il pubblico delle Tv o i lettori di giornali...).
La classifica è questa:


  1. Fassino  - Torino (68,5% di apprezzamento)
  2. Tosi - Verona (67,6%)
  3. Renzi - Firenze (65,9%)
  4. De Luca - Salerno (65,5%)
  5. De Magistris - Napoli (65%)
Quello che spicca è che il consenso ottenuto va quasi sempre oltre il bacino dell'elettorato di riferimento, segno che i cittadini sanno apprezzare chi ben opera anche se appartiene ad uno schieramento diverso da quello votato (inoltre appare come i cittadini siano disposti anche a tollerare piccole o grandi "magagne" dei loro sindaci - come ad esempio quelle del chiacchierato sindaco di Salerno De Luca -  quando si trovano davanti un primo cittadino che si adopera effettivamente per lo sviluppo della propria città e che ottiene risultati reali...).





martedì 15 novembre 2011

Classifica delle pari opportunità 2011

Dal sito www.italiansinfuga.com prendo questa volta la classifica delle pari opportunità, ovvero dei Paesi al mondo dove alle donne sono offerte più possibilità per essere a pari livello dei maschi (la fonte è il Global Gender Gap report del World Economic Forum).



I parametri scelti per stilare questa classifica riguardano:
  • opportunità economiche (percentuale di donne che lavorano; il numero di donne che fanno lavori che richiedono alte competenze, divario nei salari, ...)
  • livello di istruzione (possibilità di accesso a tutti i livelli di istruzione disponibile)
  • sanità e tasso di mortalità (ad esempio l’aspettativa di vita)
  • potere politico (quanto le donne siano rappresentate in strutture governative)
La classifica dunque è questa:


  1. Islanda
  2. Norvegia
  3. Finlandia
  4. Svezia
  5. Irlanda
  6. Nuova Zelanda
  7. Danimarca
  8. Filippine
  9. Lesotho
  10. Svizzera
Come sempre in queste cose sono i Paesi del Nord Europa che eccellono (che siano proprio i Paesi ideali in cui vivere?)... L'Italia è al 74° (!) posto, penalizzata dalle opportunità economiche offerte alle donne (fattore dove si piazza al 90º posto), so che ci si presterà all'ironia ma innegabilmente davanti a noi ci sono Burundi, Uganda, Kyrgyzistan, etc.... Siamo messi così male o queste classifiche sono fatte con i piedi? Mah...

lunedì 14 novembre 2011

La Classifica delle 7 Nuove Meraviglie della natura

Sul sito di Repubblica viene ripresa dal sito http://www.new7wonders.com/ la classifica delle 7 Nuove Meraviglie della Natura. La classifica è provvisoria (anche se deriva da una selezione durata 2 anni, con più di 100 milioni di voti!), in quanto è ancora possibile votare.
Le 7 meraviglie sono queste:

  1. la Foresta Amazzonica
  2. la Baia di Halong in Vietnam
  3. le Cascate dell'Iguazù, tra Brasile e Argentina
  4. l'isola di Jeju in Corea del Sud
  5. l'Isola di Komodo in Indonesia
  6. il fiume sotterraneo di Puerto Princesa nelle Filippine
  7. la Table Mountain, in Sudafrica (Città del Capo)

    (l'ordine, comunque, è alfabetico, quindi la prima citata non è detto che sia stata la più votata...).
    La proclamazione del vincitore dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2012.

    giovedì 10 novembre 2011

    Classifica dei miei Cantanti Stranieri preferiti

    Ecco quali sono i miei 5 cantanti stranieri preferiti:

    1. Bruce Springsteen
    2. Mark Knopfler
    3. Neil Young
    4. Elton John
    5. Eric Clapton


    Credo che da qui appaia evidente la mia età di cinquantenne... Vedo che quei cantanti sono nati tutti tra il 1944 e il 1949... In ogni caso in essi rivedo, e viene rispecchiata, la mia vita. Il cantante più "eterno" (ovvero buono per tutte le età e tutte le stagioni) per me è senz'altro Bruce Springsteen, ogni volta che lo ascolto è un'iniezione di vitalità, energia e voglia di vivere.

    mercoledì 9 novembre 2011

    Classifica dei dieci uomini piu' ricchi d'Italia

    Specie nei momenti di crisi viene voglia di dare un'occhiata a chi, si pensa (ma sarà vero?), nonostante tutto continua a dormire sonni tranquilli...
    Ecco, quindi, secondo Wikipedia sono i 10 italiani più ricchi:


    1. Michele Ferrero & famiglia (Ferrero S.p.A.) (patrimonio: 18 miliardi di dollari)
    2. Leonardo Del Vecchio (Luxottica) (11 miliardi)
    3. Silvio Berlusconi & famiglia (7,8 miliardi)
    4. Giorgio Armani (7)
    5. Carlo, Giuliana, Gilberto e Luciano Benetton (2,4 miliardi ciascuno)
    6. Mario Moretti Polegato (Geox) (2,3)
    7. Ennio Doris & famiglia (Mediolanum) (1,5 miliardi)
    8. Francesco Gaetano Caltagirone (1,5 miliardi)
    9. Stefano Pessina (Alliance Boots) (1,4 miliardi)
    10. Diego Della Valle (Tods) (1,3 miliardi)
    11. Andrea Della Valle (Tods, AC Fiorentina) (1,2 miliardi)

    Le posizioni sono più o meno le stesse del 2010; aumentano il loro patrimonio (dimostrando che è vero che in tempo di crisi non tutti ci perdono...) Ferrero, Del Vecchio, Armani, Benetton, Doris, quasi tutti gli altri restano stabili, in perdita in pratica soltanto Berlusconi (ma allora non e' vero che è al Governo solo per farsi gli affari suoi...).

    Morale della favola:  io non ho niente contro di loro, non faccio nessun moralismo, anzi mi piace la mentalità americana dove uno è fiero e orgoglioso di dichiarare quanto guadagna perchè è una dimostrazione del suo valore. Basta però che i guadagni siano onesti (insomma, non voglio fare l'ingenuo, diciamo allora che siano abbastanza onesti) e che paghino le tasse, come gli americani (certo, probabilmente non perchè siano più virtuosi, ma perchè il sistema fiscale e dei controlli là è serio e non fa acqua da tutte le parti come il nostro).

    sabato 5 novembre 2011

    Classifica del livello di conoscenza dell'inglese

    Quali sono i Paesi non di lingua madre inglese dove la lingua inglese è più conosciuta? In che posizione starà l'Italia? (secondo voi?).



    Stranamente (o forse no) questa classifica rispecchia molto la classifica pubblicata nel precedente post sul livello di sviluppo sociale... Eccola:

    1. Norvegia
    2. Paesi Bassi
    3. Danimarca
    4. Svezia
    5. Finlandia
    6. Austria
    7. Belgio
    8. Germania
    9. Malesia
    10. Polonia.


    L'Italia è al 23° posto.
    Questa notizia l'ho presa dal sito http://www.italiansinfuga.com
    e sempre di quel sito faccio mie le conclusioni pro-studio dell'inglese: "Che piaccia o meno l’Inglese è la lingua più importante al mondo per quello che riguarda l’ambito lavorativo. Conoscendolo bene avrete una marcia in più, non conoscendolo avrete opportunità più limitate".

    venerdì 4 novembre 2011

    La classifica dei Paesi più sviluppati (Indice di sviluppo umano)

    Dal Rapporto 2011 dello United Nations Development Programme che cerca di misurare le condizioni di vita nei 187 Paesi del Mondo la classifica risulta questa:

    1. Norvegia
    2. Australia
    3. Olanda
    4. Stati Uniti
    5. Nuova Zelanda
    6. Canada
    7. Irlanda
    8. Lichtenstein
    9. Germania
    10. Svezia


    Le variabili prese in considerazione per fare questa classifica sono: livelli di scolarizzazione, aspettativa di vita,  reddito pro capite. Anche prendendo in considerazione altri parametri (disuguaglianze nel campo della sanità, dell'istruzione e del reddito) i risultati non cambiano di molto (unica grande diffierenza: gli Stati Uniti che scivolano dal 4° al 23° posto!).
    L'Italia? Insomma... nel primo caso è al 24° posto, nel secondo al 22°

    (Fonte: La Repubblica del 2 novembre 2011)

    martedì 1 novembre 2011

    La classifica dei Santi più amati

    Oggi è la Festa di Ognissanti. In suo onore comincerò proprio con la classifica dei Santi più amati dalla gente:

    1. S. Pio da Pietralcina
    2. S. Antonio
    3. S. Francesco da Assisi

    Tra le Sante, invece, la classifica è questa:

    1. S. Rita
    2. Madre Teresa di Calcutta
    3. Santa Chiara

    (La classifica segue un'indagine fatta dal portale Casa.it nell'ottobre 2010, è stata condotta con un metodo un po' strano forse, le immagini di santi possedute nelle case degli italiani, penso tuttavia che rifletta la realtà...).

    Comunque per me, che non sono un esperto e non ho grandi conoscenze in merito, il Santo preferito è senza dubbio San Francesco da Assisi. Un grande riferimento di vita è per me il suo Cantico delle Creature, eccolo:

    Altissimu, onnipotente, bon Signore,
    tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.

    Ad te solo, Altissimo, se konfano
    et nullu homo ène dignu te mentovare.

    Laudato sie mi’ Signore, cun tucte le tue creature,
    spetialmente messor lo frate sole,
    lo qual è iorno et allumini noi per lui.
    Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore,
    de te, Altissimo, porta significatione.

    Laudato si’ mi’ Signore, per sora luna e le stelle,
    in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.

    Laudato si’ mi’ Signore, per frate vento
    et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
    per lo quale a le tue creature dai sustentamento.

    Laudato si’ mi’ Signore, per sor aqua,
    la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

    Laudato si’ mi Signore, per frate focu,
    per lo quale ennallumini la nocte,
    et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

    Laudato si’ mi’ Signore, per sora nostra matre terra,
    la quale ne sustenta et governa,
    et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

    Laudato si’ mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore,
    et sostengo infirmitate et tribulatione.

    Beati quelli ke 'l sosterrano in pace,
    ka da te, Altissimo, sirano incoronati.

    Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale,
    da la quale nullu homo vivente pò skappare.
    guai a cquelli ke morrano ne le peccata mortali,
    beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati,
    ka la morte secunda no 'l farrà male.

    Laudate et benedicete mi’ Signore' et ringratiate
    et serviateli cun grande humilitate